Guadagnare con AdSense: ecco come monetizzare il tuo blog

Guadagnare con AdSense: ecco come monetizzare il tuo blog

Chiunque realizzi un proprio blog, ha una buona opportunità di monetizzare tramite la pubblicità.

Per arrivare ad ospitare i banner pubblicitari di Google bisogna prima fare la conoscenza con il programma Google AdSense.

Si tratta del popolare servizio che Google mette a disposizioni per monetizzare un blog, oppure in generale un sito.

Si può iniziare a guadagnare inserendo semplicemente degli annunci pubblicitari automatizzati che generano un rientro economico ogni qualvolta un visitatore ci clicca sopra.

La prima cosa che ti suggeriamo di fare è di collegarti al sito di Google Adsense e premere il bottone Iscriviti Adesso che vedi in alto a destra.

In questo modo hai iniziato la procedura di registrazione che consiste nella creazione del tuo account, in maniera del tutto gratuita.

Tieni conto che serve un account Google che potresti già possedere, magari perché hai già aderito alla Gmail o al Browser Chrome.

In questo caso clicca su Sì, procedi all’accesso con l’account Google ed inserisci i dati di login.

Nel caso in cui invece non hai un account a Google clicca su No, crea un nuovo account Google e procedi alla compilazione del modulo di iscrizione.

Tutto ciò è servito per accedere all’iscrizione al programma di Google AdSense.

L’iscrizione è una proceduta guidata per cui inizia con l’indicare il nome del tuo sito nel campo Pubblicherò annunci su. 

Dal menu a tendina scegli la Lingua dei Contenuti, Italiano. Metti ora il segno in cui dichiari di aver letto le condizioni: Ho letto e accetto di rispettare le norme del programma e sono consapevole che la violazione delle norme potrebbe comportare la disattivazione definitiva degli annunci o dell’account – ora clicca su Continua.

Ti verrà chiesto di inserire i tuoi dati personali che serviranno a Google per avere la certezza della tua identità ed è anche una maniera per contattarti.

Al termina clicca Invia la mia domanda, ad AdSense e dopo un paio di giorni, se non ci sono state violazioni dei termini di utilizzo, riceverai direttamente nella casella di posta che hai indicato all’atto dell’iscrizione, un messaggio con il link di attivazione del tuo nuovo account di Google AdSense.

Primo accesso ad AdSense

Guadagnare con AdSense: schermata dei guadagni per il mese in corso

Sei ora libero di effettuare il tu primo login per scegliere le diverse opportunità di banner da inserire all’interno del blog lavorando sulle dimensioni e le posizioni.

Bisogna un po’ prendere le misure a questa console e scoprire le possibilità che già sono state studiate per utenti che non intendono perdere troppo tempo.

Tra le varie opzioni ti segnaliamo ’AdSense per i contenuti Adsense per la ricerca.

Nel primo caso gli annunci che ospiterà il tuo blog vengono generati con riferimento all’argomento trattato dalla pagina.

Nel secondo caso invece vengono inseriti dei box per la ricerca.

Con Adsense per i video si inseriscono i video pubblicitari al posto dei riquadri testuali.

Ogni scelta comporta l’inserimento di un codice nelle pagine web del blog.

Google paga tramite assegno o bonifico quando si raggiungono almeno 70 euro, prima però occorre convalidare la forma di pagamento inserendo un PIN nel pannello di AdSense che verrà inviato a casa per posta (quella tradizionale, non elettronica) e ci vogliono 3 settimane.

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Personalizza la pubblicità con i plugin di WordPress

Moltissimi blog vengono aperti e gestiti sulla piattaforma di WordPress, se è questo il tuo caso allora ti consigliamo alcuni plugin, veri punti di forza di questa piattaforma online per la gestione dei blog.

Oltre alle specifiche di cui sopra devi sapere che riuscire a rendere cliccabile un banner può fare la differenza nelle conversioni e quindi nei tuoi guadagni.

Il primo della lista si chiama AdRotate, plugin molto conosciuto con oltre 1 milione di download.

Lo usi per organizzare i banner, sia singolarmente che di gruppo.

Probabilmente solo tu sei in grado di capire dove inserire un banner, magari li vuoi temporizzare e cambiare i codici in maniera semplificata.

Ci sono due versioni, una gratuita che permette di avere il controllo della pubblicità propria e quelle del canale AdSense, ed un’altra Pro a pagamento (29 euro per un solo sito oppure 299 euro per la versione illimitata), che ha delle funzioni come la geo-localizzazione che adegua il contenuto della pubblicità in funzione del luogo dove ci si trova.

OIOpublisher è un altro plugin dedicato alla massimizzazione dei guadagni provenienti da banner pubblicitari.

E’a pagamento e particolarmente adatto a coloro che hanno già pratica dei banner pubblicitari.

In pratica si entra a far parte di un vero e proprio marketplace dove vendere gli spazi pubblicitari alle aziende direttamente senza intermediari.

Oltre a ciò si può guadagnare nel momento in cui viene venduto il plugin con una commissione del 50%.

OIOpublisher costa $47 ed è utilizzabile su quanti siti si vuole.

Con AdSella puoi gestire la tua pubblicità con una presenza non eclatante di visitatori, si parla di 5000 visite mensili, necessari per potersi iscrivere.

Questo plugin è usato anche per l’immediatezza dei pagamenti che vengono gestiti tramite PayPal o Stripe. Il suo utilizzo è semplice, in pratica si riceve un codice da copiare per mettere in vendita gli spazi pubblicitari.

Gli spazi che rimangono invenduti possono essere controllati per dimensione, colore e testo.

Di fronte a tanti lati positivi purtroppo ce n’è uno che oscura la bontà del sistema AdSella. Si tratta delle commissioni da riconoscere che ammontano al 15% dei profitti che vengono generati dai banner venduti. Non appena le visite iniziano a salire è comunque preferibile affiliarsi ai canali più conosciuti e senza commissioni oppure con percentuali basse.

Per concludere

Guadagnare con la pubblicità sul proprio blog è possibile. La base di partenza rimane il traffico che deve crescere per effetto dei contenuti di qualità, ben aderenti alle regole della SEO.

AdSense è una guida per tutti ed è anche il più semplice.

La potenza di Google permette di calibrare il tipo di pubblicità sull’utente, e questo ne favorisce la conversione in click.

Se si usa WordPress abbiamo visto che esistono dei plugin interessanti per arrivare a gestire da se i banner e metterli in vendita al migliore offerente.

A questa soluzione si deve accedere solo dopo che si è creato un bel bacino di visitatori mensili.

E’ giusto citare anche un plugin ritenuto tra i più validi per grandi numeri di visite mensili. Si tratta di BuySellAds da testare come gli altri citati.

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