Lavorare come Wellness Coach: che tipo di guadagno devo aspettarmi?

Lavorare come Wellness Coach: che tipo di guadagno devo aspettarmi?

Nella società moderna l’incremento delle patologie legate all’eccesso di consumo di cibi non sani, come pure la mancanza di movimento ha determinato condizioni di salute allarmanti per una grande fascia della popolazione.

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Per combattere questa tendenza, nel tempo sono sorte diverse strategie per lo più dedicate alla nutrizione di cibi dietetici ai piani alimentari speciali da seguire con determinazione per un determinato periodo di tempo.

Allo stesso modo, OBBIETTIVO.ME ha scoperto, sono sorte diverse discipline, prima appartenenti al cosiddetto soft sport, poi invece delle attività ad elevato movimento, che hanno promosso una cultura dedita al bruciare i grassi in eccesso.

Queste risposte purtroppo in molti casi falliscono poiché l’utente le vive come costrizioni e frustrazioni, in pratica non ne è convinto fino in fondo, per cui finisce con l’aderire all’impegno per poco tempo.

Il problema è che le persone che hanno la necessità di migliorare il proprio regime alimentare e fare movimento non sono realmente convinte di raggiungere l’obiettivo in quel modo, anche se è ciò che desiderano di più.

I cambiamenti che ottengono sono percepibili nel breve periodo ma non durano a lungo, perché non entrano nel loro stile di vita.

E’ proprio da queste considerazioni che si è capito che l’approccio per riuscire a determinare miglioramenti nelle persone che lo desiderano, deve seguire strade parallele che riguardano la nutrizione, il movimento e la salute della psiche.

Il Wellness coach ha questo ruolo ed è per questo motivo che questa figura sta emergendo in maniera preponderante in tutto il mondo occidentale.

Cosa fa un Wellness coach

La Wellnes Coach allena le tue abitudini, la tua alimentazione e il tuo allenamento

Il lavoro di Wellness coach potrebbe essere inquadrato in breve sintesi come un allenatore di tre abilità che riguardano l’allenamento comportamentale, nutrizionale e quello fisico.

Lo si chiama anche con il nome di allenatore del benessere che pone degli obiettivi personali da raggiungere con esercizi da intendersi non in senso stretto ma allargato a più campi.

E’ importante  capire che si sta parlando di un vero professionista che ha acquisito nozioni in più campi e che si pone di fronte al suo assistito come un intermediatore delle capacità individuali che il cliente già possiede ma non è in grado di esercitare poiché necessita della giusta direzione.

La differenza con un consulente è evidente proprio nel fatto che non c’è una prescrizione di attività che occorre eseguire per raggiungere un obiettivo ma si tratta più di una collaborazione dedita all’ascolto e alla ricerca della motivazione personale.

Il soggetto che desidera arrivare ad uno stato di forma fisica, raggiunge più facilmente questo obiettivo se nel durante cerca di riconquistare energie mentali che facciano leva sul benessere generale.

Ciò che il consulente, come il personal trainer, o il dietologo, non fa è orientare la comunicazione nei due sensi, perdendosi la possibilità di includere quelle energie emotive alla base dei cambiamenti duraturi.

Quali sono le prospettive del Wellness coaching?

Lo sviluppo della figura del Wellness Coach è legata al crescente desiderio di stare bene e vedersi invecchiare nel modo giusto, è una prospettiva di lavoro che ha una direzione quasi scontata e dovuta ad una visione della vita più in armonia con la salute che deriva dalla nutrizione e dal giusto rapporto con il proprio fisico.

A livello internazionale questa figura si è affermata in modo preponderante al punto da essere compresa nei corsi a favore del personale medico.

Il coach del benessere mostra le sue abilità prima di tutto su se stesso, mostrando quali sono gli obiettivi da raggiungere con l’esempio del suo stile di vita.

Per essere un Wellness coach si possono seguire diversi corsi appositi che orientano la propria predisposizione al coaching focalizzandosi su alcune materie imprescindibili. Nel campo sportivo è naturale lo sbocco lavorativo, dove le persone sono già predisposte a questa filosofia di vita.

Non bisogna pensare però che il Wellness coach abbia un ruolo come venditore poiché la sua vocazione è la formazione, sicuramente può fornire consigli di qualità che lo stesso cliente richiede ma non presta il suo tempo nel ricercare obiettivi finanziari provenienti dalla vendita di prodotti.

Le doti di cui un coach in generale deve dotarsi sono l’apertura mentale, l’ambizione la passione per lo sport ed il benessere.

Tutte predisposizioni che passano alla clientela attraverso un atteggiamento che esso stesso è dimostrativo delle capacità che possono essere attivate per il raggiungimento degli obiettivi.

Lo sbocco naturale è anche riferito alla normale tendenza di intendere la ricerca del benessere come fattore di prevenzione dei rischi e delle patologie che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto.

Per cui le strutture pubbliche o private che si dedicano agli anziani, all’educazione sportiva ma anche le aziende che intendono favorire un migliore rapporto qualità del lavoro e qualità della vita, ricorrono a questa figura più completa ed accessibile che il singolo consulente.

La differenza sta anche in questo, il Wellness coach interviene anche prima della reale necessità di migliorare il peso o il movimento.

La sua azione è educativa e si pone di fronte al cliente come colui che riesce a evidenziare un’insieme di capacità attraverso la motivazione personale e al corretto stile di vita.

Quanto guadagna un Wellness coach?

Il lavoro di un qualsiasi coach può essere inteso come quello di un dipendente di una struttura che lo richiede, come un’organizzazione sportiva, una palestra, un’azienda, oppure può essere un promotore di se stesso.

Un personal trainer ha un compenso derivante dalla sua capacità di promuovere se stesso.

Indicare un valore non è facile poiché dipende da quale canale si sceglie per sviluppare la propria attività.

Se la domanda viene girata in termini più adatti al mercato del lavoro attuale, occorre dire che la richiesta di un lavoro nell’ambito del benessere è in crescita e per questo motivo si tratta di uno sbocco lavorativo che guarda ad una prospettiva finanziaria di soddisfazione, in qualsiasi modo la si intenda.

Si tratta di una concreta possibilità di accesso al mondo lavorativo, oppure di un accrescimento delle proprie possibilità di crescita nell’ambito lavorativo in campo sportivo soprattutto.