Le 7 caratteristiche delle persone resilienti

Le 7 caratteristiche delle persone resilienti

“La resilienza non è una condizione ma un processo: la si costruisce lottando.”

George Eman Vaillant

Una cosa è certa, come afferma Henri de Lubac la vita è sempre trionfo dell’improbabile e  miracolo dell’imprevisto.

Possiamo sbagliare, avere successo, provare gioia o dolore.

La vita è un viaggio nell’incertezza e alle volte può essere difficile affrontarlo…

Possiamo però fare nostre alcune strategie che ci aiutano ad andare  avanti e a crescere. Questo genere di strategie sono le strategie di resilienza .

Osservando le persone resilienti ci accorgiamo che hanno in comune alcuni comportamenti e alcune abitudini che potrebbero essere utili a tutti noi per fare in modo che i cambiamenti e gli imprevisti non ci colgano di sorpresa.

 Il significato di resilienza

Il termine resilienza deriva dal latino “resalio“, iterativo del verbo “salio”, che in una delle sue accezioni originali indicava l’azione di risalire sulla barca capovolta dalle onde del mare.

Tradizionalmente la resilienza è stata legata agli studi di ingegneria, nello specifico alla metallurgia, dove tale termine indica la capacità di un metallo di resistere alle forze impulsive che gli vengono applicate.

Nel recente passato il concetto di resilienza è stato approfondito anche in ambito psicologico. Nello specifico, in psicologia:

la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. È la capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza perdere la propria umanità. Persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti.

Fonte Wikipedia.

Le Sette caratteristiche delle persone resilienti

1 Controllo sul tuo destino

Ossia sai che la vita è la tua, ed è il risultato non di quanto pianifichi o di quanto pensi ma delle decisioni prese giorno dopo giorno.

 2 Pensiero pro positivo

Le persone resilienti sono generalmente ottimiste e pensano in modo positivo.  Essere positivi significa avere  il vantaggio di allineare la mente a uno stato di positività, superando gli schemi di pensiero negativi sussistenti e creandone di nuovi, più ottimisti e sani, al fine di affrontare con fiducia la propria esperienza di vita e raggiungere il benessere psicofisico il linguaggio dei resilienti si concentra su ciò che vogliono ottenere e dirige i loro pensieri e le loro azioni verso l’obiettivo.

 3 La capacità di reinventare se stessi

Reinventare se stessi non significa fare dei piccoli passi nel tentativo di diventare una persona leggermente differente — significa gettarsi a capofitto in una versione di sé nuova e migliore. Reinventare realmente te stesso, cambiando la tua carriera lavorativa, il tuo aspetto, o il tuo giudizio sulla tua relazione di coppia, non è un’impresa semplice, ma saprà ripagarti con i dovuti interessi. Se hai deciso di reinventare te stesso, dovrai pianificare il processo, affrontare i tuoi difetti e non smettere mai di apprendere.

Essere resilienti ci consente di accettare la fine di ogni  esperienza per reinventare noi stessi ed essere più forti, coraggiosi, saggi e migliori… in pratica ci consente di crescere ed evolvere.

4 Visione, obiettivi e valori

Le persone resilienti fissano degli obiettivi, hanno chiaro cosa vogliono raggiungere e quali valori li guideranno verso il risultato.

5 Focalizzarsi sulla soluzione

Quando ci si focalizza sul problema, il problema rimane; quando ci si focalizza sulle soluzioni allora il problema sta già iniziando ad essere risolto.

6 Cambiare modo di pensare al fallimento

Una delle paure più grandi è quella di fallire. Temiamo il nostro giudizio e quello degli altri.

Questa paura ci fa rimanere bloccati in situazioni spiacevoli, non ci fa percorrere nuove strade, cogliere nuove opportunità o correre dei rischi.  Per sviluppare la capacità di resilienza è indispensabile cambiare il significato e il modo in cui pensiamo al fallimento.

Una delle citazioni più significative riguardo al cambiamento dice: Il cambiamento non esiste, esistono solo dei feedback.

Se abbracciamo questa prospettiva possiamo utilizzare I nostri  errori e le critiche come feedback per migliorare, crescere e fare meglio la prossima volta

7 La capacità di lasciar andare

Non ha senso restare aggrappati a quello che non c’è più, perché guardare indietro impedisce di guardare quanto si cela davanti ai nostri occhi.

Queste 7 abitudini aiutano a costruire e allenare la nostra struttura della resilienza.

In definitiva dobbiamo sempre porsi una domanda di fronte agli accadimenti della vita: “Cosa c’è di buono in quello che sta succedendo?“, ovvero “Qual è il miglior significato che posso attribuire a quanto sta accadendo?“.

Vedrete che si andrà incontro alle difficoltà della vita in modo totalmente diverso e aperto ad accettare al meglio il cambiamento.