
19 Dic Una mela al giorno toglie davvero il medico di torno?
Da cosa deriva la parola Nutraceutica
Conosci la Nutraceutica? Ne hai mai sentito parlare?
Questo è un termine coniato nel 1989 da Stephen L. DeFelice (fondatore e presidente della “The Foundation for Innovation in Medicine”), ed è composto dai due sostantivi “nutrizione” e “farmaceutica” e la parola rappresenta lo studio degli alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute umana.
Ippocrate diceva: “lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”.
Cosa sono i nutraceutici?
Questo tipo di alimenti vengono ormai comunemente definiti “alimenti funzionali” traduzione di “functional foods” o meno comunemente “farmalimenti”.
Un alimento “nutraceutrico” è un alimento salutare e naturale che associa alle sue proprietà nutrizionali di alto livello anche le proprietà di principi attivi “naturali” di comprovata e riconosciuta efficacia.
Il ruolo integrativo di tali alimenti quindi, sta assumendo sempre più importanza sia sul piano della prevenzione, che sul piano del trattamento di diverse condizioni patologiche. Ricerca continua quindi, per evidenziare e ufficializzare l’utilizzo clinico attraverso lo studio e la scienza.
Quindi… quali sono gli alimenti nutraceutici?
A seconda della giurisdizione, i prodotti nutraceutici possono essere definiti come “preventivi delle malattie croniche, migliorativi della salute, ritardanti il processo di invecchiamento, favorenti la longevità o sostenitori di alcuni apparati o funzioni corporee”. Analizziamone le due categorie principali: Supplementi Dietetici e Alimenti Funzionali.
- Supplementi dietetici: si tratta di veri e propri integratori alimentari. In Italia, per integratori alimentari si intendono: “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibra ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate” (cit. salute.gov.it/).
- Alimenti funzionali: ovvero quelli che L’Institute of Medicine della US National Academy of Sciences definisce come “quegli alimenti che oltre ai loro valori nutrizionali di base, contengono sostanze regolatrici su alcune funzioni vitali in grado di recare benefici fisiologici a chi li consuma”.
Un alimento funzionale deve possedere dei precisi requisiti.
Di base, deve essere reperibile, convenzionale, di uso quotidiano, inserito in una dieta abituale. Oltre a ciò, deve possedere ovviamente un livello di componente naturale “benefica” che è di norma assente o minima in altri alimenti. Questa componente deve infine avere un effetto positivo riscontrabile scientificamente.
Tra gli alimenti con caratteristiche funzionali, da cui si ricavano poi i nutraceutici, ci sono innanzitutto i famosi probiotici, batteri vivi presenti nello yogurt o in prodotti simili, capaci di bilanciare la microflora intestinale. Ma abbiamo anche i prebiotici, tra cui i frutto-oligosaccaridi, incaricati di influenzare l’attività di specie batteriche della flora intestinale già presenti nel nostro corpo.
Tra gli alimenti legati ai nutraceutici, oltre allo yogurt, c’è soprattutto la frutta e gli ortaggi, ricchi di antiossidanti. La leutina, utile per la vista, la troviamo negli spinaci, nei cavoli, nei broccoli e nelle uova. La curcumina nel curry e nel pigmento giallo dello zafferano. Nei legumi abbiamo gli isoflavoni.
Il lievito di birra contiene aminoacidi, carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine. Nella corteccia del pino marittimo troviamo il picnogenolo, utile per la prevenzione di patologie cardiovascolari e malattie dermiche. Nella buccia dell’uva e nel vino, tra i famosi polifenoli, si utilizza il resveratolo. Nel tè la teanina e la teina. Come i polifenoli, sono noti i carotenoidi, l’acido folico, le vitamine, i sali minerali, la melatonina, la carnitina e gli Omega3.
Regolamentazione in Italia dei Nutraceutici
I prodotti nutraceutici vengono inquadrati differentemente dalle varie giurisdizioni nazionali.
In Italia, così come nell’intera comunità europea, il termine nutraceutico non è definito da alcun organo legislativo ed i prodotti che rientrano in questa categoria fanno parte dei così detti integratori alimentari.
Secondo la legge canadese, un prodotto nutraceutico può essere commercializzato sia come alimento, sia come farmaco. Infatti, le diciture “nutraceutico” e “alimento funzionale” non hanno alcuna distinzione giuridica; fanno entrambe riferimento ad “un prodotto isolato o purificato, ricavato da uno o più ingredienti alimentari, generalmente venduto sotto forma medicinale e non associato al cibo, del quale è scientificamente dimostrato l’effetto fisiologico o benefico nei confronti di certe malattie croniche”.
Possibili Problematiche
Sul mercato globale si osservano non poche complicazioni in merito alla qualità dei prodotti in circolazione. Infatti, se è vero che alcuni industriali di nutraceutici utilizzano solo ingredienti sicuri e di ottima qualità, altri sfruttano la mancanza di regolamentazioni specifiche e compromettono inesorabilmente sia la sicurezza, sia l’efficacia dei loro prodotti. In particolar modo, nel tentativo di ottenere un ampio margine di profitto, certe aziende mirano alla produzione di nutraceutici di scarsa qualità o inefficaci, da commercializzare nei paesi che non possiedono una regolamentazione specifica.
Conclusioni
In conclusione, un alimento nutraceutico è una sostanza alimentare dalle comprovate caratteristiche benefiche e protettive nei confronti della salute sia fisica, che psicologica dell’individuo. Si tratta di sostanze o cibi che contengono suddette sostanze concentrate, aventi caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive a livello psico-fisiologico.
Quindi cosa aspetti? Continua a seguire il nostro blog per essere sempre aggiornato anche sulle novità della nutraceutica e di tutti gli alimenti che contribuiscono al tuo benessere.
Namastè!